Medico di gara

Medico di gara, i suoi compiti, le tariffe e tutto quello che devi sapere

Il medico di gara è, naturalmente un dottore la cui cultura in campo sanitario spazia a 360°. Si tratta di una figura professionale, obbligatoria in ogni manifestazione sportiva di un certo livello e di qualunque specialità, compresa ovviamente la corsa podistica e tutte le altre gare di atletica leggera, a salvaguardia della salute e del buono stato di ogni partecipante.

Principi generali

La presenza del medico di gara durante una maratona è assicurata dalle normative FIDAL, la Federazione Italiana di Atletica Leggera che, dal 1986, tramite le circolari 626 e 324, ne sancisce l’obbligatorietà, indispensabile affinché il Direttore di Riunione dia inizio all’evento. Non solo: per le competizioni su strada, cosiddette “non-stadia”, come corsa campestre, marcia, corsa in montagna e, come dicevamo, maratona, ultra maratona e trial running, è prevista anche la presenza di una o più ambulanze (di cui almeno una di rianimazione con defibrillatore), in base alle differenti situazioni logistiche ed al numero di iscritti.

Infatti, il pronto intervento, sui campi sportivi, è fondamentale, anche e soprattutto perché, dopo un immediato controllo medico, può succedere che si debbano prendere decisioni a carattere di emergenza o comunque di urgenza. Ovviamente, per essere pronto a tali evenienze, il medico che presiede le manifestazioni sportive deve avere una competenza specifica, che viene curata ed assicurata dalla FMSI, la Federazione Medico Sportiva Italiana, che si occupa, fra l’altro, di preparare i propri iscritti, oltre che in pratica, anche culturalmente, sviluppando capacità cognitive ed organizzative a seconda dell’evento in questione.

Nel rispetto delle normative, dunque, ogni associazione, compresa la FIDAL, approva e sottoscrive un Regolamento che disciplina il settore sanitario federale, e che elenca i principi, gli scopi e le finalità, nonché l’importanza del personale medico e dell’ambulanza nelle gare podistiche,al fine di garantire e tutelare la salute degli atleti e del pubblico.

Le caratteristiche e l’organizzazione di sicurezza, competenti per professionalità proprio al medico di gara, possono ovviamente variare in ragione di diversi fattori, come l’importanza e la natura della manifestazione, la categoria ed il numero degli sportivi partecipanti, del personale di supporto e degli spettatori, nonché, in caso di gare all’estero, per le norme sanitarie e le condizioni ambientali (altitudine e clima) del paese ospitante la competizione.

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Compiti del medico di gara

Il dottore che segue l’evento sportivo, chiaramente, ha degli impegni e compiti ben precisi, che si possono riassumere essenzialmente in quelle che vengono definite le funzioni di Giudice Medico, il quale deve essere in grado di classificare, in caso di infortunio o incidente in competizione, il tipo e il grado di lesione e/o frattura. In particolare, il medico di gara dovrà comprendere, e dichiarare, se il danno fisico sia di entità lieve, media o grave, e soprattutto se il podista, il maratoneta o il corridore di turno, sia in grado di continuare la corsa, oltre naturalmente a prestare il primo soccorso possibile.

Prima dell’inizio della competizione, il professionista deve chiaramente farsi riconoscere dagli organizzatori e dai giudici di gara, ed insieme decidere la migliore postazione per il servizio sanitario. E’ possibile trovarsi in situazioni varie, considerata la vastità della zona in cui si svolge una corsa: la base logistica potrebbe quindi essere a bordo via, in un parcheggio o in una piazza, e la linea da seguire è sempre dettata dal buon senso.

Nell’ambito delle sue competenze, è necessario che conosca al meglio la traumatologia dello sport e la medicina d’emergenza, e che sia munito di attrezzatura per eventuale esame neurologico e per la prima chirurgia d’urgenza, come pinze per tamponamento e porta-aghi, torcia, forbici, lacci emostatici e guanti sterili, fondamentalmente presidi che, di regola, già il dottore tiene sempre con sé nella sua borsa da lavoro.

In alcuni casi, può essere presente anche una o più autolettighe e, in questo caso, fra i compiti del medico di gara si riscontra anche il controllo delle dotazioni presenti sui mezzi e il loro funzionamento, nonché la necessità di stabilire con il personale i contatti e le modalità d’intervento. Inoltre, prima che la manifestazione abbia inizio, deve sempre essere ben chiaro quale sia l’ospedale di zona più vicino e il percorso per raggiungerlo.

Si sottolinea l’apporto fondamentale che può avere l’ambulanza nelle gare podistiche, considerando la lunga distanza su cui si corre, e l’alto numero di partecipanti. Un esempio recente si è avuto nella Verona Marathon quando, durante la corsa, un atleta ha avuto un malore dovuto ad un arresto cardiaco. Grazie al pronto intervento del personale dell’ambulanza e del medico presente, è stato possibile condurre il corridore in breve tempo all’ospedale locale, dove gli sono state praticate le cure del caso.

Compensi del medico di gara

In materia di tariffe per l’attività del medico di gara , la FMSI prevede delle direttive che elencano le varie indennità fisse da applicare e l’entità dei rimborsi spesa per l’assistenza alle gare che, ovviamente, dovranno essere documentati attraverso giustificativi come scontrini, biglietti di viaggio, ricevute, ecc. al fine di poter ottenere i rimborsi dai vari uffici federali.

Per quanto riguarda l’indennità, per ogni medico di gara che svolge servizio di assistenza durante una manifestazione podistica, vengono riconosciuti 120€ fino a 4 ore di attività, e 35€ per ognuna delle eventuali due ore successive, fino a raggiungere un massimo di 6 ore in totale.

Relativamente ai rimborsi spese, partendo da quelle di viaggio, FMSI precisa che sono previsti esclusivamente per l’attività di assistenza gara che non si svolga nel comune di residenza del medico stesso, e, una volta accertato questo, per i viaggi compiuti con la propria auto, viene corrisposto un indennizzo chilometrico in base a quanto stabilito dalla normativa CONI, ragguagliato a 1/5 del costo medio di 1 lt di carburante per ogni km.

A tal proposito, viene anche specificato che la distanza sarà calcolata in rapporto al percorso più breve fra l’indirizzo di residenza del professionista e la località di svolgimento della gara, nel rispetto delle indicazioni delle tabelle dell’Automobile Club d’Italia (ACI).

A seguire, relativi alla missione, vengono rimborsati anche i pedaggi autostradali, i biglietti dei mezzi di trasporto, come treno o aereo, ma anche i mezzi pubblici di linea urbana, consegnando tutti i ticket in originale, e le spese del pasto, per il quale, nelle gare di durata superiore alle 6 ore, è prevista una copertura non superiore a 31,00€.

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