Vertical Running: la corsa verticale
La corsa si può fare ovunque: si corre nei parchi, si corre in riva al mare(con le dovute precauzioni), si corre in montagna, si corre in città e si corre anche su per i grattacieli. Si, avete capito bene, si corre su per le scale dei grattacieli.
Gli appassionati della corsa amano tutto ciò che circonda questa disciplina ed i più sono attratti dalle novità del settore. Una di queste, che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, è, appunto, il vertical running. Si tratta di una nuova originale disciplina sportiva che sta catalizzando il pubblico e la stampa in tutto il mondo. E’ uno sport di nicchia, che sta aumentando d’interesse, uno sport spettacolare perché ambientato in scenari iconici, nelle più grandi metropoli mondiali.
Ma di cosa si tratta? Si tratta di correre per le scale, scale importanti, scale scenografiche. Scale dove i migliori specialisti internazionali sono in grado di correre su fino a 100 rampe in una manciata di minuti.
Nella corsa in verticale si corre su strutture che si sviluppano in altezza . Generalmente le gare si svolgono sulle scale interne di grattacieli e in particolare presso le strutture più alte del mondo e celebri del mondo, tra cui Taipei 101 (Taipei), Torre Menara (Kuala Lumpur), Willis Tower (Chicago), CN Tower (Toronto), Eureka Tower (Melbourne), Swissotel (Singapore), Torre 42 (Londra), l’ Empire State Building (New York), il Centro Azrieli (Tel Aviv), il Bitexco Financial Tower (Ho Chi Minh City), e la Torre Colpatria (Colombia).
Le ricerche scientifiche
Le ricerche scientifiche condotte sull’argomento hanno svolto un ruolo importante e sono state utilizzate per ottimizzare questa nuova disciplina, dando vita ad un progetto di salute e benessere.
Recenti studi svolti all’Università di Milano, coordinati dalla Federazione Internazionale Skyrunning 2007-2010 sulle corse Verticali, hanno rivelato risultati sorprendenti. Sono stati monitorati parametri come la frequenza cardiaca, la velocità verticale e l’accumulo di acido lattico e sono stati esclusi rischi per la salute.
Tra i dati più interessanti emerge quello del consumo calorico: viene consumata l’80% per cento di energia. Quindi si può affermare, e questo risultato è in linea con quello emerso dagli studi svolti con l’Università di Ginevra nel 1999, che camminare in salita, salire le scale rappresenta uno strumento efficacissimo per perdere peso, anche per chi le scale le sale senza correre.
I dati raccolti consentiranno di preparare programmi di formazione specifici e di utilizzare salire le scale nei test di valutazione per gli altri sport. Camminare in salita, salire le scale, rispetto allo stesso esercizio in piano, fa consumare fino a 10 volte più calorie
In sintesi salire qualche rampa di scale al giorno rappresenta un modo veloce per perdere peso e uno strumento molto efficace nella prevenzione di obesità, diabete e malattie cardiache. E ‘anche gratuito! Camminare in salita in una pendenza del 51-53% è senza dubbio un’attività impegnativa, ma alla portata anche di del teledipendente più incallito.
Per gli altri, i più sportivi, c’è la possibilità si salire correndo, partecipare a gare, correre sul per le scale di scenari meravigliosi, vere icone mondiali, significa “sfiorare il cielo correndo, salendo un gradino alla volta verso la gloria internazionale” come è successo alla runner lombarda Cristina Bonacina, runner lombarda classe 1975, che è la più forte interprete italiana del tower running, la corsa sui grattacieli.
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