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Perché nella corsa è importante anche la tecnica

Per molti corridori la bellezza della corsa sta tutta nella sua semplicità: appena si ha un po’ di tempo libero, si può prendere il minimo equipaggiamento e mettersi fuori a correre. Anche quando fatto per poco tempo, è un fattore che da un maggior senso di libertà e permette di annullare i pensieri di ogni giorno almeno per un po’.

Tutti i corridori sanno che affinché si possa rendere sempre di più, diventa necessario allenarsi regolarmente. Per migliorare le prestazioni e la resistenza, è risaputo che è necessario fare un lavoro incentrato sulla velocità e sui percorsi con inclinazioni differenti. Questo però non è sufficiente e un fattore troppo spesso trascurato è quello della tecnica. Per cui correre non è poi così automatico e semplice!

Basta guardare i piani degli atleti al top mondiale, per vedere che continuano egualmente ad affinare la propria tecnica. Perché questo fattore può essere determinante tra l’essere un vincitore e l’essere un secondo classificato. Se ottengono risultati i grandi corridori, allora è ovvio che benefici ancora maggiori li avranno i corridori amatoriali! Eseguire la corretta tecnica di corsa migliora l’efficienza e può ridurre significativamente anche il rischio di infortuni. Correre nel modo sbagliato non vi consente neppure di sentirvi in forma dopo gli allenamenti. Padroneggiare l’abilità dei movimenti nella corsa rende invece tutto più facile e divertente.

Ciò a cui si deve prestare attenzione non è solo il piede, ma come tutto il corpo collabora al movimento. Per essere consapevoli di come si sta correndo, almeno in una prima fase è opportuno correre concentrandosi sui propri movimenti, senza altre distrazioni come ad esempio quella della musica in cuffia. Farsi seguire da un trainer è il modo migliore per apprendere le tecniche base di corsa, come ad esempio mantenere la parte superiore del corpo rilassata, far cadere ogni passo vicino al corpo per sollecitare una maggior reattività al suolo, ridurre il tempo che il piede “passa” incollato a terra.

Una serie di esercizi appositi possono contribuire a migliorare la tecnica e ad assumere la giusta postura nella corsa. Ad esempio, saltare a due piedi una fila di piccoli ostacoli addestra la mente ad aumentare il livello di cadenza e di marcia. Man mano che l’esecuzione migliora, i muscoli si adatteranno a funzionare secondo questo stile aiutandovi a sentirle i movimenti più naturali. Buoni risultati si possono ottenere anche solo in un mese di allenamenti specifici.

Tre consigli per migliorare la tecnica

  1. Ritmo/cadenza

Molti corridori mantengono un ritmo di corsa con una cadenza a 160bpm. Questo però incoraggia una cattiva postura, mentre il ritmo corretto dovrebbe essere di 184bpm, l’aumento consente di rimanere in buona posizione posturale. Come migliorare? Impostate un metronomo a 184bpm e cercate di seguirlo con il ritmo per aumentare la cadenza.  Con il tempo, manterrete la cadenza maggiore e la sentirete come naturale senza più bisogno di altri strumenti.

  1. Postura

La postura è la cosa più importante da controllare quando si corre. Mantenete la testa e il torace in posizione verticale e rilassatevi il più possibile: l’intera parte superiore del corpo deve rimanere stabile, senza però essere tesa.

  1. Rilassamento

Restare rilassati durante al corsa è fondamentale perché vi permette di godervela e di non mettere troppa pressione alle articolazioni del corpo. Fare un buon riscaldamento vi aiuta a correre in modo più rilassato. Pensate prima a restare rilassati anche correndo più lentamente, poi l’acquisizione di velocità arriverà in un secondo momento.

 

Immagine di copertina: foto Flickr by Oscar Rethwill, licenza CC BY.

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