Uomo Che Corre Indossando Guanti Da Running

Guanti per trekking e running: gli alleati perfetti contro il freddo

Pantaloni dai tessuti tecnici, giacche impermeabili e abbigliamento antivento non mancano mai nell’assortimento invernale del trekker e del runner. Eppure, molto spesso, non riserviamo la stessa attenzione ad altre parti del corpo, altrettanto esposte al freddo, in particolare le mani.

Non è insolito incontrare, durante le escursioni in montagna, persone in perfetta tenuta da neve ma sprovviste di guanti. Si tratta di un’abitudine radicata ma sbagliatissima, tanto più diffusa quando l’assenza di vento o la giornata soleggiata ci illudono di poterne fare a meno, quando non è assolutamente così.

Arriviamo al dunque, e cerchiamo di capire perché questi accessori così trascurati non dovrebbero mai mancare nell’outfit sportivo invernale e quali aspetti considerare per acquistare il modello giusto.

Perché le mani dovrebbero essere sempre protette durante il trekking o il running?

È importante ricordare che, durante le attività all’aperto, le mani non servono solo per scattare splendide foto delle cime innevate con lo smartphone o la fotocamera, ma sono anche “strumenti” che possono essere soggetti a sforzi inaspettati. Ad esempio, in caso di una caduta o uno scivolamento improvviso, soprattutto su superfici innevate, o semplicemente per spostare i rami coperti di neve che ostacolano il passaggio. Ecco perché è sempre importante includere un paio di guanti tecnici nella propria attrezzatura.

I guanti sono un’attrezzatura fondamentale non solo per situazioni di emergenza, ma soprattutto perché le mani sono le parti del corpo più esposte al freddo. Le temperature rigide possono portare al congelamento delle estremità e, in casi estremi, possono causare danni permanenti ai tessuti delle mani. Inoltre, le mani sono particolarmente vulnerabili durante lo sforzo fisico, in quanto la circolazione sanguigna tende a concentrarsi nella parte centrale del corpo, lasciando le estremità con poca irrorazione. I guanti tecnici possono aiutare a mantenere le mani calde e protette, riducendo il rischio di lesioni e congelamenti.

Donna Che Fa Running

Come scegliere i migliori guanti tecnici per l’outdoor: 5 caratteristiche da non trascurare

Indipendentemente dalla scelta di andare a fare un’escursione con le ciaspole in montagna, una camminata in collina o una corsa urbana, è importante non dimenticare di indossare i guanti. In particolare, si devono tenere in considerazione 5 aspetti: impermeabilità, imbottitura, traspirabilità, resistenza e tecnologia touchscreen.

Impermeabilità

È importante che i guanti siano impermeabili, in modo che le mani rimangano asciutte in caso di contatto con la neve o con fonti d’acqua e che non si crei umidità interna. L’impermeabilità è garantita dall’utilizzo di materiali idrofobici, a discapito dei tessuti naturali come il cotone o la lana, che sono invece idrofili. Più avanti vedremo quali sono i tessuti più indicati per resistere all’acqua e perfetti per i guanti sportivi invernali.

Imbottitura

In generale, si tende a pensare che un guanto caldo sia più spesso e robusto di un guanto meno caldo, ma questo non è sempre vero. Le imbottiture hanno il compito di trattenere il calore e isolare le mani dal freddo esterno. Tuttavia, i guanti da running di alta qualità si concentrano anche sulla traspirabilità per evitare la formazione di sudore durante gli sforzi fisici. Ciò significa che, anche se un guanto può sembrare meno spesso, può essere altrettanto caldo e protettivo grazie a una combinazione di materiali isolanti e traspiranti di alta qualità.

Traspirabilità

Il guanto deve consentire alla mano di respirare in modo da evitare la formazione di condense o sudorazione che possano influire negativamente sulla presa dell’attrezzatura. I materiali utilizzati per i guanti sono solitamente multistrato, si possono trovare guanti in lana, in polietilene o in tessuti traspiranti (leggi qui quali sono e come sceglierli). La scelta dipende dalle temperature a cui devono resistere. I guanti multistrato in lana o in pile possono essere adatti per temperature più fresche, mentre i guanti con una membrana idrofobica e una traspirabilità maggiore possono essere più adatti per temperature più rigide.

Resistenza

I guanti impermeabili ed imbottiti devono anche essere resistenti agli urti e agli strappi perché, durante le attività all’aperto in inverno, i guanti sono soggetti a stress e urti di vario tipo. Scegliere guanti tecnici resistenti e lavabili in lavatrice senza subire danni, è la scelta più saggia per garantire che essi possano durare a lungo e continuare a proteggere le mani durante l’attività all’aperto.

Touchscreen

I guanti touchscreen sono un accessorio innovativo e una soluzione pratica che consentono di utilizzare lo smartphone o altri dispositivi touch mantenendo le mani al caldo. Grazie a un rivestimento speciale o tessuti avanzati, questi guanti permettono di emulare la sensibilità delle dita, consentendo di utilizzare gli schermi touch in tutta comodità. Questo li rende particolarmente utili in situazioni in cui è necessario utilizzare biglietterie self-service, tablet o schermi touch in mezzi pubblici o in impianti sciistici.

Ragazzo Che Fa Running Con Guanti

Quali materiali sono più indicati per i guanti da trekking e running?

Come abbiamo detto, il primo criterio da valutare per la scelta dei guanti è il materiale con cui sono realizzati. Come in tutti i settori, i materiali di nuova generazione fanno una grande differenza anche nell’outfit sportivo. Il ricorso a materiali innovativi nella produzione dei guanti, ha permesso un rapido sviluppo e miglioramento delle caratteristiche di questi ultimi.

I miglioramenti relativi la parte esterna dei guanti sono concentrati principalmente sull’impermeabilità. Un guanto che impedisca all’acqua di infiltrarsi all’interno è essenziale, poiché il contatto con la neve o con ruscelli d’acqua può danneggiare le mani. I materiali innovativi impiegati per i rivestimenti esterni dei guanti sono realizzati sia in plastica flessibile che in tessuto traspirante, a seconda delle temperature a cui si è esposti durante l’escursione. In questo modo si può scegliere il guanto più adatto alle condizioni climatiche e alle attività che si vanno a svolgere.

Tra i tessuti idrofobici più comunemente utilizzati per la produzione di abbigliamento e attrezzatura outdoor, ci sono:

  • Poliestere: un tessuto sintetico resistente e leggero, spesso utilizzato per la produzione di abbigliamento da pioggia e giacche a vento.
  • Nylon: un tessuto sintetico altamente resistente all’acqua, spesso utilizzato per la produzione di zaini, tende e tessuti per tende.
  • Gore-Tex: un tessuto tecnico brevettato che combina una membrana idrofobica con un tessuto di supporto per creare un tessuto altamente traspirante e resistente all’acqua.
  • Poliuretano (PU): una membrana sintetica idrofobica utilizzata per la produzione di capi d’abbigliamento e attrezzature outdoor.
  • ePTFE (Polietilene tereftalato e polifluoroetilene) una membrana sintetica idrofobica utilizzata per la produzione di capi d’abbigliamento e attrezzature outdoor, nota anche con il nome commerciale “Gore-Tex Pro”
  • DryVent un tessuto brevettato da The North Face che combina una membrana idrofobica con un tessuto di supporto per creare un tessuto altamente traspirante e resistente all’acqua.

L’introduzione di materiali plastici flessibili e l’utilizzo di materiali traspiranti e leggeri ha permesso un importante progresso rispetto al passato: da semplici guanti con interni in lana, a guanti con imbottiture traspiranti e leggere. L’utilizzo di materiali idrorepellenti e flessibili per l’esterno del guanto, unito a materiali traspiranti e isolanti per l’interno del guanto, offrono una maggiore protezione dalle intemperie e un maggiore comfort per le mani durante l’attività all’aperto.

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