Tornare a correre dopo la gravidanza
La gravidanza rappresenta certamente l’esperienza più bella ed emozionante della vita di una donna. Una sorta di miracolo che da vita ad un’altra persona: nostro figlio. Un’esperienza che cambia la vita, che di certo la modifica sensibilmente e che, inevitabilmente, modifica anche il corpo. Sono tantissimi i cambiamenti che avvengono nel corpo di una donna durante la gravidanza, e tanti di questi persistono anche dopo il parto.
Non sempre infatti il corpo torna quello di prima. I cambiamenti sono dovuti a molteplici fattori e talvolta, nonostante l’impegno da parte della neo mamma, è difficile tornare in forma fino a che si allatta ( e avolte anche fino a molti anni dopo). Ciò non deve ovviamente fare desisdere le neo mamme dall’allattare. Perché allattare non solo rappresenta un fondamentale beneficio per il bambino ma è anche un toccasana per la mamma. Quindi se si ha la fortuna di avere il proprio latte occorre impegnarsi al massimo per allattare, serenamente, il proprio bambino il più a lungo possibile (anche fino a due anni di età). E la forma fisica? Beh anche questa non deve passare in secondo piano, non tanto per un fatto puramente estetico (comunque da non sottovalutare) quando per un beneficio psicologico che assume, soprattutto per una donna che ha da poco partorito, un’importanza particolare.
La neo mamma è certamente felice. Ha accanto a sé il suo bambino, si è immersa totalmente nella sua nuova meravigliosa vita fatta di coccole, baci, sorrisi incentrata su quel fagottino che richiede tanta attenzione. Ma la neo mamma spesso si è lasciata alle spalle (per forza di cose) lavoro, hobby, passioni. E tra le tante attività che ha tralasciato talvolta, troppo spesso, c’è anche la cura di sé stessa. Questa è una cosa sbagliatissima perché smettere di prendersi cura di sé stessa è un qualcosa che prima o poi ci peserà. Sia sul fattore fisico che su quello psicologico. Le runner navigate si sono trovate a mettere da parte scarpette e pantaloncini e da toniche e scattanti si sono ritrovate morbide, stanche e con meno energia. E tornare a correre per alcune rappresenta una sorta di torto verso il nuovo arrivato. Eppure non è così. Intanto sarebbe opportuno precidare che le sportive possono (e dovrebbero in assenza di controindicazioni da parte del medico) svolgere una corretta attività fisica anche durante la gravidanza. C’è un’apposita ginnastica per le donne in gravidanza che è in grado di aumentare le capacità di recupero dopo il parto. Durante la gravidanza si può particare yoga, è opportuno camminare a lungo e svolgere un’attività fisica compatibile con le proprie condizioni che, sappiamo, variano di settimana in settimana. Dopo il parto si può tranquillamente, previa un’apposita ginnastica e di un periodo di “recupero”, riprendere la propria attività fisica a tutti gli effetti. Wuensto consentirà alla neo mamma di tornare in forma molto presto e soprattutto solleverà il suo umore e le darà modo di prendersi del tempo tutto per lei a netto benficio anche del babmbino (se la mamma è serea il bambino è sereno).
Ecco una sorta di vadecum per riprendere a correre dopo la gravidanza:
Regola n 1: non sottoporsi da subito ad allenamenti intensi ma procede con gradualità
Regola n 2: se si ha avuto un parto cesareo occorre attendere almeno sei settimane prima di riprendere gli allenamenti (che dovranno essere ripresi in maniera graduale) idem per i parti con episiotomia. In entrambi i casi è indispensabile che la ferita si rimargini completamente.
Regola n 3: l’alimentazione deve essere sana ed equilibrata e soprattutto se si allatta al seno, è indispensabile non sottoporsi a diete dimagranti.
Regola n 4. Il sangue che si è perso durante il parto può causare debolezza in tal caso è opprotuno assumere, sotto controllo medico, integratori a base di ferro.
Regola n 5 approfittate di ogni bella giornata per uscire con la carrozzina e passeggiare a passo spedito.
Regola n 6: svolgete quotianamente gli essercizi per la respirazione
Regola n 7: ascoltante il vostro fisico e non sovraccaricatelo. E’ normale sentirsi più stanche e occorre risposarsi al bisogno soprattutto in caso di nottate in bianco.
Regola n 8: bevete tantissima acqua (almeno 3 litri al giorno)
Ecco un paio di esercizi da compiere per la muscolatura:
- Sdraiate supine con le gambe distese, si solleva una gamba e si effettua una rotazione della caviglia prima oraria poi antioraria circa 10 volte per lato. Si ripete poi con l’altra gamba
- Sdraiate supine sul con le ginocchia piegate, si divaricano leggermente i piedi (che rimangono in contatto con il terreno il bacino è aderente al pavimento, si contraggono e sollevano i glutei alzando la zona pelvica di circa 10-15 cm da terra, mantenendo la posizione per 10 secondi . Si ripete per 10 volte.
Prima di riprendere la corsa è opportuno riprendere il ritmo con lunghe passeggiate, poi si alternano corsa e passeggiate (la corsa per 10 minuti al massimo e a ritmo blando). E’ importante assumere molti lliquindi soprattutto se si allatta al seno. Ameno 3 litri al giorno di acqua.
Non pretendete di tornare subito come eravate prima, di rindossare i vecchi pantaloncini. Pensate ad un abbigliamento nuovo anche per lo sport, il tutto con la consapevolezza che, con gradualità, tornerete in forma, tornerete quelle di prima, ma con un bebè in più rispetto a prima.
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