Delegato tecnico, chi è e di cosa si occupa durante le gare
L’organizzazione di una gara prevede una serie di ruoli, e dunque di persone, che si dividono, in maniera perfettamente ordinata e stabilita, compiti e responsabilità. Fra queste, troviamo una figura determinante che, pur non facendo parte direttamente del Comitato Organizzatore, lo affianca fin dalla sua assegnazione, rivestendo un ruolo fondamentale e piuttosto complesso.
Stiamo parlando del Delegato Tecnico, individuato anche con il semplice acronimo DT, sempre presente e ben inquadrato in ogni Regolamento Tecnico Federale (RTF), identificato spesso come un esperto che lavora molto, anche durante la competizione, non solo con virtù preparatorie, e al quale vengono affidate funzioni non espletabili da altri componenti.
Prezioso collaboratore del comitato organizzativo, il DT vigila sul corretto funzionamento di tutta la macchina preparatoria, e deve essere in grado di elargire consigli e suggerimenti, controllando che tutti i regolamenti vengano scrupolosamente rispettati.
Il Delegato Tecnico, in sostanza, ha la responsabilità di garantire, dato il suo profilo, che le diverse disposizioni tecniche siano conformi alle regole delle varie Federazioni, costituendo l’interfaccia tra gli organi competenti per settore e l’Organizzatore, che resta comunque responsabile per tutto ciò che può succedere agli iscritti alla gara o a terzi.
Profilo professionale e ruolo del Delegato Tecnico
Al Delegato Tecnico, come abbiamo visto, competono diverse facoltà, dovendo anche collaborare con il Presidente di Giuria per la buona riuscita della competizione. Nulla deve essere lasciato al caso, e per questo il ruolo deve essere rivestito da una persona con un profilo professionale completo, considerando che si tratta della massima autorità sotto l’aspetto tecnico, nonché il garante del rispetto delle norme.
Deve assicurarsi, con ragionevole anticipo, dell’idoneità delle attrezzature utilizzate, della bontà del campo di gara e di lavoro, della validità delle misure di sicurezza predisposte per il pubblico, come le transenne divisorie, piuttosto che la segnaletica, verificando che ordini di partenza e di arrivo, predisposti in collaborazione con il Presidente di Giuria, comprese le premiazioni, siano rispondenti alle caratteristiche tecniche del tipo di competizione specifica.
Inoltre, il DT ha il preciso dovere di discutere con l’Organizzatore, senza dare nulla per scontato, riguardo agli aspetti tecnici ma anche prettamente pratici che lo trovano discordante e, laddove questi costituiscano violazione dei regolamenti, o una particolare inosservanza anche solo formale, vige comunque l’obbligo di seguire le disposizioni dello stesso DT, pur se alcune caratteristiche possono contenere margini di discrezionalità.
Il comitato organizzatore sarà invece libero di seguire le proprie opinioni su questioni puramente logistiche e, in caso comunque di divergenze insanabili, su segnalazione dello stesso Delegato Tecnico, sarà il Consiglio Federale ad intervenire e a decidere.
Fra gli aspetti che fanno parte integrante dei regolamenti entro i margini che devono essere rispettati, possiamo citare le difficoltà dei percorsi per le varie categorie, così come la supervisione e il competente giudizio riguardante un nuovo impianto, al fine di esprimere un’opinione tecnica sulla sua idoneità, che può anche essere in disaccordo con quella dell’omologatore.
Il Delegato Tecnico cura anche l’aspetto generale della gara, pur in quelli che non sono dettagli prettamente sportivi ma che devono comunque essere adeguati al rango di manifestazione d’interesse federale, come la cura dei particolari con addobbi floreali, gli abbellimenti in genere, l’allestimento della cerimonia di premiazione, ecc.
Soprattutto, però, sovrintende alla regolarità tecnica dello svolgimento della corsa, garantendo che le norme vigenti vengano assolutamente applicate, senza per questo svolgere funzioni d’istruttore o di giudice, se non in casi del tutto eccezionali ed autorizzati dalla Federazione stessa.
Verifica dunque strutture ed attrezzature, acquisendo ed imparando dettagliatamente ogni aspetto del regolamento della manifestazione, effettuando anche controlli sulla pista, le pedane e i servizi in genere, così come agli eventuali locali necessari, quali segreteria, spogliatoi e presidio medico, valutando anche il programma orario della gara, con la facoltà di suggerirne possibili modifiche.
Infine, presiede l’accertamento affinché siano sufficienti le risorse impegnate in qualità di Giudici, Ausiliari e Volontari, eventualmente incentivando la partecipazione di questi ultimi.
Schema riepilogativo delle competenze
Prima (a partire da 180 giorni anteriori alla competizione):
- Incontro con l’organizzatore e prime osservazioni
- Sopralluogo dell’impianto, con valutazione dei dettagli
- Verifica della preparazione mappa, con controllo del rispetto anche dei tempi per soddisfare il regolamento
- Predisposizione dei servizi, quali finish, speaker, cerimoniale, ecc.
- Controllo delle iscrizioni
- Presidio di una o più riunioni tecniche
- Valutazione con altre due figure tecniche, Tracciatore e Direttore di Gara, dell’assenza di zone vietate o pericolose
Trascorsi circa 90 giorni per le attività descritte, quando ne mancano altrettanti per l’inizio della gara, il DT continua la sua attività proseguendo nelle verifiche:
- Valutando i successivi step dello stato di avanzamento dei lavori, mediante sopralluoghi in zona gara
- Controllando a campione alcuni settori del tracciato, verificando le caratteristiche del percorso
- Approvando, o meno, lo schema di partenza e di arrivo
- Assicurandosi che il Comitato Organizzatore disponga di tutta l’attrezzatura tecnica necessaria, come ad esempio la regolarità del sistema di cronometraggio e i dispositivi visivi e sonori
- Individuando l’idonea postazione del Medico di Gara e dell’eventuale ambulanza
- Concordando e stabilendo la griglia di partenza, le corrette modalità per la sua formazione, nonché i criteri di distribuzione dei partecipanti, di concerto con il Direttore di Gara e il Tracciatore
Durante
- Resta a disposizione, per tutta la durata della manifestazione, per risoluzioni problematiche di carattere tecnico
- Verifica l’operato del Direttore di Gara
- Può decidere, in casi eccezionali, il rinvio della corsa, ma anche eventuali modifiche d’orario, per cause di forza maggiore
- In caso di riscontro di carenze tecniche o strutturali, tali da pregiudicare il corretto svolgimento, di concerto con il Presidente della Giuria, può disporre la sospensione della manifestazione
- Si assicura della presenza del Medico e dell’autolettiga, come da normative vigenti
- Supervisiona la partenza e prende parte alla cerimonia di premiazione finale
Dopo
- Redige il rapporto di gara, con le proprie valutazioni e considerazioni, da inviare alla Segreteria Federale entro 30 giorni per l’omologazione della gara
- Allega tutta la documentazione prevista dal Regolamento Tecnico Federale, consegnata dal Direttore di Gara, compresi anche gli eventuali ricorsi presentati
- Prepara anche una relazione per il Comitato Organizzatore, con osservazioni e suggerimenti utili (eventuale)
Compensi per ogni prestazione
Il Delegato Tecnico riceve una diaria omologata a quella del Presidente di Giuria, totalmente a carico della Federazione, la quale provvede anche al rimborso delle spese di vitto, alloggio e trasporto, previa consegna dei biglietti e delle ricevute in originale, da consegnare unitamente all’’apposito modulo di richiesta debitamente compilato.
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