Consigli per runner esordienti

Consigli per i runners esordienti

Chi inizia a correre, qualsiasi sia la sua motivazione, inizia un percorso nuovo, un’attività che seppur molto piacevole presenta comunque qualche difficoltà soprattutto all’inizio. Qualche dolore articolare, la fatica, La voglia di mollare l’impresa è sempre in agguato. Ma con qualche accorgimento si può scongiurare questo “pericolo”.

Superata la fase iniziale i rischi di abbandonare la corsa si fanno sempre più radi e, in maniera inversamente proporzionale, aumenta la voglia di fare e, infine, la corsa diventerà parte della vostra vita, un qualcosa che vi farà stare bene e alla quale non potrete rinunciare.

Vediamo quali sono i disturbi tipici degli esordienti e quali sono le relative “soluzioni”

I dolori articolari

Quando si inizia una qualsiasi attività fisica è normale che si facciano vivi. Anche con la corsa. In questo caso prevenire è meglio che curare e quindi abituare gradualmente il corpo all’attività fisica è fondamentale. Anche un buon riscaldamento (ad esempio con una camminata sostenuta di 5 minuti prima della corsa) è molto importante.

Le vesciche ai piedi

Per evitare l’insorgere di vesciche è opportuno innanzitutto utilizzare le scarpe adatte. Le scarpe devono calzare come guanti, è bene camminarci per qualche giorno prima di iniziare ad utilizzarle per la corsa cosicché il piede possa abituarsi.

La noia

ecco un altro aspetto da non sottovalutare. La corsa è piacere, correre è un momento di relax perché consente di ascoltare musica, di ammirare il panorama, di pensare ai fatti propri. E’ impossibile annoiarsi. Ma all’inizio questo piacere non si può vivere per forza di cose perché l’impegno richiesto nella fase di esordio è ovviamente superiore. Per questo motivo è bene sapere che, anche se nelle prime uscite la corsa può risultare troppo “complicata” nel senso che oltre la ovvia fatica fisica ci si deve concentrare nel misurare il tempo (spesso le tabelle di allenamento prevedono l’alternarsi di minuti di corsa e di camminata), mano mano le si corre il tutto si fa più semplice e divertente. Le tabelle inizialmente noiose, lasciano spazio a tratti di corsa più lunga, ci si può rilassare ascoltando musica, ammirando il paesaggio. Inoltre la fatica fisica si sente sempre meno. Insomma la corsa solo nella fase iniziale può definirsi “noiosa” perché il fisico deve adattarsi e anche la mente deve farlo. Ma con poche uscite correre diventerà molto divertente.

La mancanza di voglia e l’incostanza

“Non ne ho voglia vado domani” ecco una frase che spesso esce dalla bocca degli esordienti che, a dispetto della tabella di allenamento, non si sentono di andare a correre. Nella fase iniziale è un rischio che si, passatemi il termine, “corre”. Invece è fondamentale superare l’incostanza della fase iniziale. Come? Magari facendosi spronare da chi ci sta vicino. Inizialmente si può andare a correre con qualcuno (così ci si può invogliare uno con l’altro), oppure si può chiedere al proprio patner o ad un proprio famigliare di fungere da “personal trainer  motivazionale”, un ruolo importante volto a ricordarci il perché abbiamo iniziato a correre, il perché è importante non mollare e rispettare le tabelle di allenamento.

La fretta di vedere i risultati

Qualunque sia la motivazione che vi ha spinto a correre i risultati arriveranno, ma certo non immediatamente. Quindi se correte, ad esempio, per perdere peso è perfettamente inutile che vi pesiate dopo due o tre uscite e pretendiate risultati apprezzabili. Arriveranno certo ma non subito. Idem per il resto delle motivazioni. Non dovete avere fretta perché quella stessa fretta può portarvi a incorrere nell’errore di mollare perché “non funziona”.

In conclusione per superare brillantemente la non facile fase iniziale della corsa occorre avere costanza, tenacia, volontà e pazienza. Superati i primi tempi la corsa si rivelerà nel suo aspetto migliore e i lati “negativi” lasceranno spazio a tutte le sue belle caratteristiche, i risultati arriveranno e correre farà piacevolmente parte della vostra vita.

E quando si prende il via si possono seguire delle semplici regole che si possono adottare per migliorare la corsa. Dividere la distanza in tappe da raggiungere di volta in volta.

Darsi dei mini obiettivi servirà ad accorciare le distanze. Anche guardare diritto davanti a se da parvenza di avere un tratto più breve da percorrere

Correre in compagnia di qualcuno, aiuta a portare a termine l’allenamento con meno fatica.

Sbilanciarsi in avanti iniziando dalle caviglie rappresenta un aiuto valido in quanto sfrutta la forza di gravità

È bene non tendere la muscolatura di braccia e spalle e conservare le energie per le gambe.

Occorre fare un opportuno riscaldamento prima di iniziare l’allenamento.

Sostituire le calzature usurare. O meglio, non attendere un’usura eccessiva prima di cambiare scarpe da corsa.

Vestirsi in modo adeguato usando abbigliamento tecnico da runner idoneo alla stagione.

Idratarsi opportunamente. Si deve bere prima di correre e dopo la corsa

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